Facebook
Ig

Storia di un no

  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 06
  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 28
  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 18
  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 30
  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 21
  • Storia-di-un-No Arione-de-Falco 17

Storia di un no
di e con Annalisa Arione e Dario de Falco

musiche di Enrico Messina


in collaborazione con:
 Annalisa Cima - movimento scenico

Età consigliata: dai 12 anni


con la consulenza di:

Dott.ssa Savina Dipasquale – psichiatra

Dott.ssa Luisa Ortuso – psicologa e psicoterapeuta


Parole chiave:

EDUCAZIONE SENTIMENTALE | PARITA’ DI GENERE | STEREOTIPI DI GENERE
 | AMORE TOSSICO | VIOLENZA DI GENERE

"Storia di un No” racconta di Martina che ha: quattordici anni, una pianta carnivora di nome Yvonne e delle cuffiette bianche.
Martina non ha vestiti firmati, non ha il motorino e non ha la mamma."Storia di un No" racconta anche del papà di Martina: un papà attento che lavora da casa, ama Jane Austen e cucina lasagne ogni volta che c'è qualcosa di importante da festeggiare.“Storia di un No" racconta di Alessandro, che ha una felpa di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che di Martina s'innamora praticamente subito. Almeno così dice lui.“Storia di un No" è la storia di un incontro, di un primo bacio che non è come era stato sognato ma che è bello lo stesso, di famiglie che non sono come le vorremmo, della necessità di considerare l'altra metà della coppia come essere funzionale a noi e ai nostri bisogni, dell'amore confuso con il possesso.
E' la storia di Martina che sceglie di pensarsi intera e quindi dice basta, creando con la sua consapevolezza una reazione a catena in grado di cambiare le cose.
Può un'adolescente cambiare il mondo?
Ecco. “Storia di un No" parla di questo.
E anche di Orsetta, di Eugenio, di Favetti, di Annalisa e di Dario.

schedatecnocas Guarda il trailer dello spettacolo

scheda Scarica la scheda dello spettacolo

schedatecnocas Scarica la scheda tecnica

fotoHR Scarica le foto ad alta risoluzione


LA PREPARAZIONE

Il percorso che ci ha portati a “Storia di un NO”  è iniziato da una serie di laboratori sul tema della parità e gli stereotipi di genere.
In particolare Annalisa ha tenuto un workshop per improvvisatori teatrali dal titolo “Altre Storie” (che nel suo esito finale si è visto riconoscere il premio come miglior format al raduno di Improteatro Chianciano 2018), mentre Dario teneva laboratori specifici per preadolescenti e adolescenti sui temi sviluppati nello spettacolo.
Martina e Alessandro, i protagonisti della nostra storia, sono nati da improvvisazioni fatte durante questi laboratori.
A questa fase è seguita una lunga sessione di preparazione teorica sugli studi di genere e di consulenza con esperte.

LA MESSA IN SCENA

Il gioco di ruolo è il motore del nostro agire teatrale.
In scena una narratrice ed un narratore: per parlare di emozioni bisogna essere almeno in due.
I narratori hanno un compito “osceno”: dire al pubblico gli stati d'animo dei personaggi che interpretano. In un contesto così delicato, il mondo affettivo degli adolescenti, in cui spesso le emozioni arrivano prima delle parole che servono per spiegarle, dire al pubblico ciò che il personaggio prova in tempo reale è una scelta mirata. L'uso di costanti a parte indirizzati al pubblico informano senza mancare di coinvolgere il pubblico di ragazzi su un vocabolario emozionale possibile.
La scena è vuota, gli ambienti sono disegnati dai corpi dei narratori e dalle atmosfere musicali del maestro Enrico Messina. 

BIBLIOGRAFIA 

Ferrara A., “Mia”, Settenove
Gasparrini L., “Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni”, Settenove
Thiébaut E., “Questo é il mio sangue”, Giulio Einaudi Editore
Priulla G., “Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo”, Settenove
Facheris I.,“Parità in pillole”, Rizzoli
Blasi G, “Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici”, Rizzoli
Chimamanda Ngozi Adichie, “dovremmo essere tutti femministi”, Giulio Einaudi Editore